Ideazione, scrittura e valutazione di progetti educativi finanziati.
Competenze e strumenti per rispondere ai bandi di finanziamento pubblici e privati.
Presentazione
La recente Riforma del Terzo Settore, unitamente al progressivo restringimento delle risorse pubbliche destinate al privato sociale, che ha caratterizzato questi ultimi anni, richiede oggi, agli Enti Enti di Terzo settore, un ripensamento delle proprie strategia di finanziamento.
Tra le opzioni possibili, in ordine a un allargamento della propria capacità di approvvigionamento economico, la partecipazione a bandi di finanziamento rappresenta per gli Enti di Terzo Settore una strada privilegia verso l’innovazione organizzativa e operativa. In questi ultimi anni accanto ai bandi pubblici, nazionali, regionali e comunali tradizionalmente presenti sul mercato, stanno assumendo sempre maggiore rilievo le linee di finanziamento predisposte dalla organizzazioni filantropiche private. Fondazioni di origine bancaria, fondazioni comunitarie, famigliari, private o d’impresa, si stanno dimostrando attori sempre più importanti nella definizione delle strategie d’intervento all’interno del welfare locale. In questo quadro emerge evidente la necessità per gli Enti di Terzo Settore di acquisire nuove figure professionali capaci di interagire efficacemente con questi attori economici, al fine di interpretarne gli orientamenti e sviluppare partnership proficue.
Obiettivi
Il corso si prefigge di formare i partecipanti al ruolo di progettista responsabile di progetti socio-educativi.
Al termine del corso gli studenti sapranno:
- Selezionare le linee di finanziamento più adeguate alle caratteristiche organizzative, dell’ente di Terzo Settore richiedente.
- Ideare progettualità coerenti con i bandi di finanziamento insieme ai referenti politici ed amministrativi delle organizzazioni richiedenti.
- Scrivere documenti progettuali chiari, sintetici e coerenti con le logiche degli enti finanziatori.
- Rendicontare le attività progettuali attraverso la corretta predisposizione si strumenti di monitoraggio e coordinamento.
Metodologia di lavoro
Il piano didattico è diviso in due moduli di lavoro complementari:
- Simulazione:
- la presentazione dell’impianto teorico del corso sarà longitudinalmente integrata dalla costruzione simulata di un progetto da sviluppare sulla base di una bando e di un committente reali.
- Contenuti:
- Stato dell’arte e linee di tendenza delle filantropia in Italia
- Dal ciclo di vita del progetto al canvas model
- Strumenti di ideazione, pianificazione e monitoraggio
- Costruzione del budget e principi di sostenibilità economica
- Sperimentazione:
- a ogni partecipante sarà chiesto di affiancare un Ente di Terzo Settore nella redazione di una reale richiesta di finanziamento.
Destinatari
Il corso, a numero chiuso, si rivolge a un massimo di 25 laureate/i in qualunque materia umanistica, in particolare:
- Studenti di tutti i corsi di laurea magistrale
- Formatori
- Coordinatori
- Educatori
- Insegnanti
- Psicologi
- Assistenti sociali
- Operatori dei servizi socio-sanitari
Il corso mette a disposizione 3 posti da uditori (per iscriversi non è necessario alcun titolo di laurea).
Periodo di attivazione: novembre 2018 – giugno 2019
Domande entro il 25 settembre 2018
Per iscriversi al corso o per maggiori informazioni, vai alla pagina.